Pittore italiano. Fu contemporaneo di Giotto, che
aiutò nel famoso mosaico di San Pietro. Suoi capolavori sono: i mosaici
di Santa Maria in Trastevere e il
Giudizio Universale in Santa Cecilia a
Roma (XIII-XIV sec.). La figura del
C., fin qui poco compresa per
suggestione del giudizio del Vasari, che lo chiamò seguace di Giotto,
è stata rivalutata dalla critica moderna, che, ritrovati i suoi affreschi
in Santa Cecilia a Roma, lo ha riconosciuto come artista originale e innovatore.
Il
C. esaltò il colore in una suggestiva instabilità di
luci e di linee, dissolvendo gli ultimi residui bizantini in una morbidezza di
tinte ariose e iridate (XIII-XIV sec.).